Consigli di abbigliamento sportivo sostenibile | Rigeneriamo Insieme
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A CONTATTO CON LA NATURA

Consigli di abbigliamento ecosostenibile

Nel mondo dello sport, ogni piccolo gesto può fare la differenza. Dalla scelta dell'alimentazione all'uso consapevole delle risorse, anche gli indumenti sportivi stanno diventando sempre più protagonisti di una rivoluzione sostenibile. In questo approfondimento parleremo di abbigliamento eco sostenibile, di come scegliere capi realizzati nel rispetto dell'ambiente, dei lavoratori e scopriremo insieme un marchio virtuoso di abbigliamento sostenibile.

PERCHÉ SCEGLIERE ABBIGLIAMENTO SPORTIVO SOSTENIBILE

Lo sport ci insegna a prenderci cura di noi stessi. Ma cosa succede se ci prendiamo cura anche del pianeta mentre ci alleniamo? L'abbigliamento sportivo sostenibile nasce proprio con questo intento: ridurre l'impatto ambientale del settore moda, tra i più inquinanti a livello globale, senza compromettere le prestazioni

Materiali riciclati, tessuti naturali o biodegradabili, processi produttivi a basso consumo energetico e packaging plastic-free sono solo alcuni dei requisiti che definiscono un capo sportivo eco friendly. Ma c'è di più: molte aziende puntano su produzioni etiche, che rispettano i diritti dei lavoratori e valorizzano la filiera corta

Scegliere di vestirsi in modo sportivo, ma eco sostenibile significa abbracciare uno stile di vita più consapevole dove benessere personale e ambientale vanno di pari passo.

COSA RENDE UN CAPO DAVVERO SOSTENIBILE?

Non basta un'etichetta con la scritta "eco" per definire sostenibile un indumento. Bisogna guardare in profondità: dalle materie prime utilizzate al ciclo di vita del prodotto. Un capo che rispetti la natura deve preferibilmente essere realizzato con materiali riciclati, organici o rigenerati. Poliestere da bottiglie PET, cotone biologico, canapa e lyocell (una fibra ottenuta dalla cellulosa) sono esempi di materiali alternativi che riducono drasticamente il consumo di acqua e l'uso di pesticidi

Anche la durabilità è fondamentale. Un buon capo sportivo eco sostenibile è pensato per durare nel tempo, evitando acquisti compulsivi e sprechi. Inoltre, la trasparenza nella comunicazione e la certificazione ambientale (come GOTS, OEKO-TEX, Bluesign) sono segnali importanti della serietà di un brand.

ABBIGLIAMENTO OUTDOOR SOSTENIBILE: MATERIALI E INNOVAZIONI A BASSO IMPATTO

Un esempio significativo è il progetto RE.VOLUTION, che propone abbigliamento outdoor realizzato al 99% con materiali riciclati. Questi capi sono progettati non solo per offrire comfort e prestazioni elevate durante le attività all'aperto, ma anche per ridurre l'impatto ambientale complessivo, seguendo principi di economia circolare

Le caratteristiche distintive di questi prodotti vanno oltre il semplice utilizzo di materiali sostenibili: 

  • Materiali riciclati: i tessuti e le imbottiture derivano da bottiglie di plastica riciclate e altri scarti industriali. Questo processo consente di ridurre significativamente i rifiuti, diminuire il consumo di risorse naturali e limitare le emissioni di CO₂ rispetto alla produzione di materiali vergini. Ogni capo contribuisce così a un ciclo virtuoso di riuso e valorizzazione delle materie prime.
  • Cotone organico: alcune linee utilizzano cotone coltivato senza pesticidi e fertilizzanti chimici, favorendo pratiche agricole più rispettose del suolo e della biodiversità. Questo approccio riduce l'inquinamento delle acque e promuove una filiera più etica e sostenibile.
  • Trattamenti PFC-free: i capi sono trattati senza sostanze chimiche perfluorurate, comunemente impiegate per rendere i tessuti idrorepellenti ma altamente inquinanti. L'assenza di PFC protegge sia l'ambiente sia la salute di chi indossa i capi.
  • Imbottiture RE.INSULATION: realizzate con poliestere 100% riciclato, offrono lo stesso calore e comfort delle imbottiture tradizionali, ma con un impatto ambientale molto inferiore. L'uso di materiali riciclati riduce la domanda di risorse fossili e contribuisce a limitare i rifiuti tessili

Grazie a queste soluzioni, il progetto dimostra che è possibile unire prestazioni tecniche elevate e responsabilità ambientale, mostrando concretamente come la sostenibilità possa diventare una priorità nel settore dell'abbigliamento outdoor.

DOVE TROVARE ABBIGLIAMENTO SPORTIVO ECO SOSTENIBILE

Oggi acquistare abbigliamento sportivo eco sostenibile è più facile di quanto si pensi, a patto di sapere dove cercare. I principali canali includono i negozi online delle aziende specializzate in moda etica, così come i marketplace dedicati a prodotti sostenibili. 

Su questi portali è possibile trovare una vasta gamma di capi tecnici per ogni disciplina, dal trekking allo yoga, dal fitness all'outdoor, tutti realizzati con materiali a basso impatto ambientale e spesso accompagnati da certificazioni di sostenibilità. Alcuni e-commerce permettono di filtrare la ricerca in base a materiali, provenienza e certificazioni, facilitando scelte consapevoli. 

Molti marketplace offrono anche opzioni di acquisto di capi rigenerati o usati in perfetto stato, promuovendo il riuso e contribuendo a ridurre lo spreco tessile tipico del fast fashion

Oltre agli shop online, anche alcune catene di negozi sportivi e piccole botteghe locali iniziano a segnalare prodotti realizzati secondo criteri sostenibili. Questo permette di coniugare la praticità dell'acquisto con la valorizzazione di produzioni territoriali, spesso artigianali e a basso impatto ambientale.

COME RICONOSCERE L'ABBIGLIAMENTO ECO SOSTENIBILE

Quando si parla di moda, la trasparenza è tutto: come possiamo capire se un capo è davvero eco sostenibile? Le etichette rappresentano un vero punto di riferimento, ma devono fornire informazioni chiare e oggettive.

LA TRASPARENZA DELL'ETICHETTA 

A livello europeo, la Commissione Europea ha espresso la necessità che le affermazioni "green" siano supportate da entità indipendenti e verificabili, come l'Ecolabel UE, per evitare etichette fuorvianti. In effetti, molte etichette potrebbero risultare false o ambigue

Il numero crescente di certificazioni tessili ha creato un mercato sovraffollato in cui molti bollini si sono rivelati non trasparenti o inadeguati. Molte di queste etichette non coprono l'intero ciclo di vita del prodotto, rendendo la certificazione spesso superflua

Sulle etichette e nei claim dei brand, inoltre, è comune trovare parole generiche come "eco", "natural", "sostenibile" prive di un significato concreto. Questo tipo di linguaggio ambiguo è tra i segnali più diffusi di greenwashing

Marchi importanti hanno adottato linee guida stringenti per i green claims: la comunicazione deve essere vera, chiara, non ambigua, verificabile e senza immagini fuorvianti. Questo tipo di approccio serio rappresenta un buon modello per il settore.

CONSEGUENZE DEL GREENWASHING

Il ricorso a etichette ingannevoli non è solo una questione etica: può minare la fiducia dei consumatori, danneggiare il brand e, in alcuni casi, portare a sanzioni legali per pubblicità ingannevole.

CERTIFICAZIONI AUTOREVOLI DA CERCARE NELLE ETICHETTE

Alcune tra le certificazioni più affidabili e riconosciute includono:

  • GOTS (Global Organic Textile Standard): garantisce una filiera certificata dall'origine alla produzione finale, con controlli annuali da enti esterni.
  • OEKO-TEX Standard 100 e Made in Green: certificano l'assenza di sostanze nocive e processi produttivi rispettosi dell'ambiente e del lavoro.

 

LO SPORT DIVENTA RIGENERAZIONE

Allenarsi in modo sostenibile è un gesto potente. Significa rigenerare energia, corpo e pianeta allo stesso tempo. L'abbigliamento che indossiamo, in palestra o all'aperto, racconta una scelta di valore: quella di voler essere parte di un cambiamento positivo

Scopri la collaborazione tra Levissima e Rock Experience: una collezione che unisce performance e rispetto per l'ambiente, pensata per accompagnarti in ogni avventura outdoor.